Le persone con sindrome di Down costano molto alla società ed è bene dirglielo in faccia, secondo un programma televisivo olandese.
Si tratta della serie televisiva “The Last Downer” trasmessa lo scorso anno.
In uno degli episodi – come mostra un articolo di LifeSite News – un ricercatore dell’Istituto Nazionale Olandese per la Salute Pubblica e l’Ambiente (DNIPHE) ha chiesto a Sjored, un ragazzo con sindrome di Down, se vuole sapere quanto costa alla nazione prendersi cura di qualcuno come lui.
E dopo un po’ di conti alla lavagna, scrive: “48.000 Euro all’anno circa.“
Per far comprendere bene il grosso peso che grava sulla società, spiega anche che una persona “normale” costa mediamente 5000 Euro l’anno.
Quindi, una persona con sindrome di Down costa molto, molto di più. La spesa è «paragonabile a quella per le persone che vivono in case di cura e per gli anziani con demenza» che richiedono una «assistenza di 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana».
La crudeltà di questa “performance” è tale che questa Redazione non aveva cuore di rilanciare la notizia.
Poi la sottoscritta, che si vanta di avere tra i suoi migliori amici molte persone splendide (che il caso ha voluto abbiano un cromosoma in più, quindi la sindrome di Down), ha immaginato che al posto di Sjored ci fosse stato qualcuno di loro...
Qualcuno più timido, vulnerabile, chissà, forse ne sarebbe stato ferito. Qualcuno non avrebbe forse ben compreso, ma avrebbe percepito “l’accusa” e avrebbe sofferto. Ma la maggior parte di loro che incarnano la voglia di vivere, l’ottimismo e la capacità di grandi gioie nelle piccole cose, avrebbe detto qualcosa del genere: «Davvero costo tanto? Allora sono prezioso, ragazzi! Portate tutti il massimo rispetto!» E magari con una linguaccia e una risata avrebbe lasciato il ricercatore dell’Istituto Nazionale Olandese per la Salute Pubblica e l’Ambiente con un palmo di naso.
Francesca Romana Poleggi
PS: Ma il Bene esiste (e vincerà): in USA tre Stati vietano l’aborto di bambini con sindrome di Down...
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto