I giornali (per esempio l’Unione Sarda) hanno dato allegramente la lieta notizia: è stato trascritto a Napoli l’atto di nascita di un bambino che risulta figlio di due mamme.
Ruben, risulta figlio di Marta Loi e Daniela Conte, che si sono sposate e vivono in Spagna.
In Spagna il bambino era considerato figlio nato dal matrimonio e porta il doppio cognome, ma non poteva ottenere la cittadinanza perché le mamme non hanno il passaporto spagnolo.
Ora, grazie alla decisione del Sindaco di Napoli, Ruben ha un passaporto ed è un cittadino italiano con due mamme.
Continuano, gli amministratori progressisti, a violare spudoratamente la legge: evidentemente loro sono “superiori”...
Possono scriverlo nei registri dell’anagrafe, nei codici civili, sui passaporti, sui muri... possono anche far finta di crederci, ma è e resta una menzogna.
Una sola è la madre di Ruben. Quella che l’ha tenuto in pancia per 9 mesi. L’altra gli vorrà bene come una mamma, ma non è e non sarà mai un’altra mamma: due mamme non esistono. Nella realtà, nella verità, la mamma è una e una sola.
E da qualche parte ci sarà anche un padre, qualcuno che ha dato o venduto il seme da cui è nato il bambino. Un padre di cui Ruben è stato scientemente e volontariamente deprivato.
Possono scrivere che ha 100 mamme: ma 100 mamme non faranno mai un papà.
Redazione
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