Succede anche questo alle scuole medie di Ca’ Sugana (TV) nelle quali, riuniti i ragazzi delle terze medie presso l’auditorium, è stato proiettato senza nessun preavviso, un film ove un padre lascia moglie e figli per dar seguito alla propria omosessualità. Tutto questo rientra nella lezione di educazione sessuale, pardon, “Educazione sentimentale” dell’Usl 9 per le scuole secondarie inferiori.
«Non fate più vedere ai nostri figli filmati con omosessuali» recita parte della lettera di protesta inviata a Giovanni Manildo, sindaco di Ca’ Sugana, sottoscritta da 120 genitori degli alunni delle scuole medie i quali proseguono nella protesta informando parimenti i genitori delle rimanenti scuole della città ai cui figli sarà “sottoposta” l'”Educazione sentimentale” come da copione.
Ma non è la prima volta: già a marzo di quest’anno, i genitori di Ponzano si opposero alle lezioni di “Educazione sentimentale” dando evidenza di come venissero invece veicolate la propaganda gender e l’omogenitorialità. Con l’occasione venne anche organizzata una conferenza dal titolo “Educazione sentimentale o propaganda gay?”.
Il sindaco Giovanni Manildo e la locale Usl 9 sono al centro del mirino della contestazione e la protesta dei genitori è solo all’inizio.