20/11/2015

Educazione sessuale: “Nati per essere liberi”

Come intendiamo educare i nostri ragazzi? Qual è il pensiero che mettiamo in campo per loro? Questa domanda, soprattutto nella delicata sfera legata all’ambito dell’educazione sessuale e affettiva, non trova in Italia una risposta soddisfacente, salvo rare ed encomiabili eccezioni (ne abbiamo parlato qui). Troppo spesso infatti a vincere è il pensiero culturalmente dominante, che nello scenario attuale vede la vittoria di un’impostazione relativista, edonista e pro-gender.

Nell’intento di rispondere in maniera precisa a questa deriva, il noto psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi ha dato alle stampe “Nati per essere liberi” (Edizioni Paoline).

L’obiettivo dell’Autore è dichiarato, come apprendiamo dall’Agenzia Sir: “Proporre una modalità di educazione sessuale, non tanto gender free, ma soprattutto basata sulle evidenze scientifiche e sulla realtà dei fatti”. Infatti, afferma ancora Cantelmi: “Riteniamo che la ideologia del gender nel tentativo di combattere autentiche discriminazioni (tentativo del tutto condiviso da noi) nel suo sviluppo abbia generato la più macroscopica discriminazione della nostra epoca: non lasciare liberi i bimbi, obbligandoli a negare, a volte in modo grottesco, la differenza maschile-femminile, attribuendo ogni differenza a una costruzione sociale da abbattere”.

Nati per essere liberi” è articolato in tre sezioni. Nella prima l’Autore, con il contributo di validi esperti e collaboratori, analizza gli Standard per l’educazione sessuale rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, esaminando l’approccio teorico e le conseguenze pratiche delle indicazioni proposte dal documento. A seguire vengono messi in evidenza i punti critici per ogni fascia d’età. Infine, viene presentato il progetto Pioneer, nato in Italia nel 2014.

Il libroafferma ancora l’Autorepuò apparire complesso da leggere, ma educatori, genitori, insegnanti e chiunque si occupi di bambini hanno il diritto e il dovere di essere informati adeguatamente sul tema scottante dello sviluppo sessuale e psicoaffettivo. Hanno soprattutto il dovere di abbandonare le derive ideologiche e di accogliere la concretezza e la realtà dei dati di fatto“.

Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI

LEGALIZZAZIONE DELLE UNIONI CIVILI

 

Firma anche tu!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.