05/06/2020 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia

Elefantessa incinta uccisa, Pro Vita & Famiglia: “Giusta compassione. Ma per bambini non nati?”

COMUNICATO STAMPA

Elefantessa incinta uccisa

Pro Vita & Famiglia: “Giusta compassione. Ma per bambini non nati?”

 

Roma, 5 giugno 2020
 
“Un orrore indescrivibile, una violenza assurda quella perpetrata contro l’elefantessa incinta uccisa con un ananas pieno di petardi. Ma perché non si sente lo stesso strazio e la stessa indignazione nei confronti delle decine di milioni di bambini abortiti ogni anno per via chirurgica o farmacologica?” hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e famiglia onlus, di fronte alla storia un'elefantessa di 15 anni, incinta di due mesi, che è morta in India, nello Stato del Kerala, facendola esplodere con petardi nascosti in un ananas.
 
Giusta la compassione per l’elefantino non nato ucciso, ma per i bambini non nati?” hanno poi proseguito.

I decessi per aborto sono stati 42,4 milioni nel 2019. Bambini abortiti, capite? Questo cosa vuole dire? Che la prima causa al mondo per morte è quella dell’aborto. E nessuno si scandalizza di fronte all’emersione della compravendita di organi di bambini abortiti o dell’utilizzo di feti per i vaccini. Nessuno più si addolora di fronte a certe immagini di corpicini spezzati e raschiati via dai grembi” hanno concluso Brandi e Coghe”.

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