Con il lockdown da coronavirus, com’era prevedibile è schizzato vertiginosamente in alto il numero di accessi ai siti porno. La noia, l’ansia e lo stress inducono molti utenti a cercare “sollievo” nelle immagini e nei filmati a luci rosse. La stessa industria pornografica ha approfittato dell’emergenza, lanciando offerte promozionali dei loro “prodotti”. Pro Vita & Famiglia ne ha parlato con Antonio Morra, blogger e saggista, esperto della problematica (si ricordano, a tal proposito, i suoi due libri Pornotossina e Pornolescenza). Morra si è soffermato anche sull’inquietante risvolto del revenge porn, esploso in queste settimane su Telegram. Di seguito la video-intervista integrale
a cura di Luca Marcolivio