Il Journal of Critical Care Medicine ha pubblicato una dichiarazione della Società Belga di Medicina per la cura dei casi critici e per la terapia intensiva, che dà il diritto di uccidere i pazienti terminali, anche senza il consenso,anche se la legge, tecnicamente , lo richiederebbe. Si invita esplicitamente a somministrare sedativi in dosi tali da abbreviare il processo delle cure palliative quando non c’è prospettiva di recupero significativo. Anche se il paziente non soffre. Anche se il paziente, o la famiglia, non ha dato il consenso. Il documento (c’è scritto nero su bianco) si applica sia a gli adulti che ai bambini, ovviamente.
Come abbiamo già scritto, in Belgio, è meglio non prendersi neanche il raffreddore!
Francesca Romana Poleggi