Tre sottosegretari PD, Scalfarotto, Buitoni e Della Vedova, e una quarantina tra deputati e senatori premono per la legalizzazione dell’eutanasia.
Chiedono che non venga sanzionato chi, “all’interno di una relazione di cura e su richiesta consapevole del paziente, acconsenta a sospendere quella stessa cura, ad accelerare il processo di morte, a prestare assistenza al suicidio o, infine, a compiere un atto eutanasico” – spiega il senatore Manconi sul sito istituzionale di Palazzo Madama.
Quindi, “si sollecita la calendarizzazione della proposta di legge di iniziativa popolare, depositata alla Camera dall’associazione Luca Coscioni nel settembre 2013. Il Parlamento francese ha approvato a stragrande maggioranza una normativa che consente la sedazione profonda e costante per i malati terminali. Non è l’eutanasia [BUGIA, n.d.r.] e, tuttavia, è un importante passo avanti. Un provvedimento intelligente, razionale e compassionevole, di cui si può rinvenire una antica traccia in un discorso di Pio XII del 1954?.
E qui – con un grave atto di disonestà intellettuale – viene citato a sproposito il Papa: “Così il pontefice oltre sessanta anni fa: ‘”Voi ci domandate: la soppressione del dolore e della coscienza mediante narcotici quando ciò è richiesto da un’indicazione medica, è consentita dalla religione e dalla morale al medico e al paziente, anche quando si avvicina la morte e si prevede che l’uso dei narcotici accorcerà la vita? Bisogna rispondere: se non ci sono altri mezzi e se, nelle circostanze concrete, ciò non impedisce l’adempimento di altri doveri morali e religiosi, sì”.
Questa gente (e purtroppo anche alcuni all’Osservatore Romano) fa finta di non sapere la differenza che c’è tra eutanasia passiva (o attiva) e cure palliative.
Il Papa certo dice che bisogna alleviare le sofferenze di chi sta male (cure palliative). In certi casi queste cure possono avere come effetto non direttamente voluto di diminuire la resistenza fisica del paziente e quindi accorciare la vita. Ma il Papa in nessun modo approva una condotta diretta a togliere la vita, attivamente o passivamente, e certamente non approva atti direttamente occisivi o il privare una persona di ciò di cui ha bisogno per vivere (nutrimento).
Ma quello che hanno fatto in Francia e quello che vogliono i cultori della morte è il LASCIAR MORIRE DI FAME E DI SETE I MALATI, SOTTO SEDAZIONE.
(La magistratura francese ha ordinato tempo fa la morte per disidratazione di un uomo, Vincent Lambert, contro il parere dei genitori e della sorella!)
Ma quello che si può fare adesso in Francia, grazie alla nuova legge, è somministrare dosi tanto massicce di sostanze analgesiche da provocare la morte.
Abbiamo già detto noi della malvagità intrinseca della legge francese. Lo conferma un autorevole giurista come Tommaso Scandroglio, sulla Bussola Quotidiana. Abbiamo tutti il compito di capire bene. E poi bisogna dire la verità.
Bisogna dirlo, spiegarlo, URLARLO: se no questi falsi, astuti, ingannatori ci fanno credere perfino che Pio XII fosse favorevole all’eutanasia!
Redazione