Siamo un Paese con “ancora troppi pregiudizi” contro gli omosessuali. Anzi, per dirla tutta, “siamo ancora tanto bacchettoni”. Ad affermarlo è l’attrice Eva Grimaldi, da otto anni legata sentimentalmente all’attivista lesbica Imma Battaglia, già consigliere comunale a Roma e presidente del circolo Mario Mieli. Le due avevano annunciato sei mesi fa il loro “matrimonio” ma poco dopo i giornali scandalistici riferirono di una loro crisi e rottura.
A smentire il gossip sulla fine della loro relazione, è stata la stessa Grimaldi, in un’intervista ad Huffington Post, in cui i contenuti più rilevanti sono però i giudizi dell’attrice sull’attuale scenario politico in tema di diritti degli omosessuali. «Che il Ministro Fontana abbia detto che non esistono le famiglie arcobaleno, è un errore», ha dichiarato la Grimaldi. «Dove c’è amore, c’è famiglia. Bisogna solamente imparare la difficile arte della convivenza e dell’accettazione di qualsiasi etica politica, sentimentale, religiosa. Purtroppo la politica in questo periodo, a cominciare da Salvini, non ci aiuta».
La cinquantasettenne attrice veneta, emblema di femminilità a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, un matrimonio alle spalle e una lunga relazione con l’attore Gabriel Garko, ha dichiarato un anno fa di essere diventata lesbica a cinquant’anni “per amore di Imma”. La conferma della relazione e dell’intento nuziale era stata dato da entrambe nel giugno scorso, in occasione del Gay Village romano. «Ho deciso di chiedere la mano a Eva perché è il punto fermo della mia vita», aveva dichiarato l’attivista lesbica. «Ci piacerebbe celebrarlo nella sala Rossa del Campidoglio, dove Imma ha lottato tanto per le unioni civili quando era in Consiglio Comunale», le aveva fatto eco l’attrice. In quella stessa occasione, Eva Grimaldi e Imma Battaglia avevano anche espresso il desiderio di un figlio.
Lo scorso settembre, poi, il settimanale Chi aveva immortalato la coppia a ristorante assieme al più celebre wedding planner italiano. Unione civile a Roma o nozze all’estero? Va ricordato che nel nostro Paese il matrimonio vero e proprio è ancora soltanto tra uomo e donna…
Luca Marcolivio