Il metodo Don Oreste Benzi, contro l’aborto, dà buoni frutti: in Italia è stato stimato che si potrebbero salvare almeno 70.000 bimbi ogni anno, se il metodo Benzi fosse applicato su larga scala...
Gli amici della Comunità Papa Giovanni XXIII ci invitano a una conferenza stampa in cui ci parleranno di questo.
«Se vedeste un bambino mentre viene pestato a sangue senza poter intervenire, cosa fareste?», queste sono le parole con cui don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, inaugurava a Rimini 16 anni fa un momento di preghiera pubblica di fronte agli ospedali. L’esperienza continua ininterrottamente ogni martedì, nel giorno in cui si praticano gli aborti, e da allora si è diffusa in diverse città in tutta Italia.
Giovanni Ramonda, Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, illustrerà i dati sulle attività di aiuto alle maternità difficili in Emilia-Romagna e in Italia il 25 maggio alle 11.30 in conferenza stampa a Bologna.
Ad un anno dall’inizio delle contestazioni nei confronti della preghiera pubblica davanti al Policlinico Sant’Orsola, verranno illustrati anche i percorsi di dialogo intrapresi con le realtà locali.
Sarà presente Andrea Montuschi, Responsabile della Zona Emilia di Apg23: «Con la preghiera di fronte agli ospedali testimoniamo in primo luogo la vicinanza ai bambini, che hanno il diritto di vivere. Poi diciamo alle donne che vivono il dramma di una gravidanza difficile: “se lo volete, non siete sole”».
Saranno presentate anche alcune testimonianze di mamme aiutate nell’anno.
La conferenza stampa si terrà presso l’ ISTITUTO VERITATIS SPLENDOR, Via Riva di Reno, 57, 40122 – Bologna
Per info, direttamente all’ufficio stampa della Comunità Pg23: Marco Tassinari, 328.1187801.
La Comunità Papa Giovanni XXIII propone soluzioni alternative all’aborto attraverso una rete di solidarietà, costituita insieme con le Asl, le Associazioni pro-life ed enti locali; e propone politiche concrete di sostegno alle famiglie.
Redazione