Cinque anni di carcere: tale la condanna per l’ex presidente di RFSL, la Federazione svedese dell’orgoglio LGBT , per abusi sessuali di vario genere anche nei confronti di giovanissimi.
Dalle indagini emerse, per due anni l’uomo si sarebbe macchiato di gravi reati quali stupro aggravato, sfruttamento della prostituzione, sfruttamento sessuale di persone a lui affidate, aggressione ed abuso di fiducia.
Il tutto si sarebbe svolto in un contesto di diffuso consumo e vendita di sostanze stupefacenti ed utilizzo di abitazioni private per svolgere tali attività.
Si aggiunge a questo anche l’accusa di aver prelevato cospicue somme dal conto corrente bancario dell’associazione per servirsene per uso personale.
Redazione
Fonte: P4 Halland