Nello Utah, a Salt Like city, questa settimana, si è svolto il congresso mondiale sulla famiglia, dove è stata presentata quella che viene definita la MARRYpedia – il richiamo alla più conosciuta WIKIpedia è, diciamolo, abbastanza diretto -, ovvero una sorta di enciclopedia on line che ha come argomento principale appunto la famiglia e il suo impatto sulla società.
Il dott. Pat Fagan, ideatore di Marrypedia nonché direttore del The Marriage and Religious Institute, dipartimento del più ampio Family research Council di Washington, ha promosso questi studi per agevolare l’analisi dell’impatto del matrimonio religioso e della famiglia tradizionale sulla società.
Lo scopo di Fagan, come lui stesso ha dichiarato, è stato appunto quello di rendere più immediata la ricerca sul web da parte di quei sostenitori della famiglia tradizionale, rendendo loro il lavoro più schematico e diretto, fornendo, ad esempio, la catalogazione per ordine alfabetico, delle varie casistiche e nomi che fanno riferimento a questo ambito.
Un esempio lo si trova alle voci ‘castità’, ‘castità pre matrimoniale’, ‘castità nel matrimonio’, ‘l’impatto della castità a livello economico’: analizzando questo termine sotto varie sfumature ne emergono infatti dati interessanti.
Quello che risulta evidente da questo accurato lavoro conferma le teorie già evidenziate negli anni: ovvero che un nucleo familiare stabile, osservante a livello religioso, fedele al sacramento del matrimonio nonché al coniuge, è una risorsa per tutta la società, nonché per la nazione stessa che la incentiva e la supporta in ogni ambito!
La caratteristica di questa enciclopedia è rappresentata soprattutto dal campione a cui questi dati fanno riferimento: se gli avversari della famiglia tradizionale producono dati scarsi, su campioni auto selezionati, Marripedia prende in esame studi scientifici che hanno una base molto ampia e con una casistica casuale, oppure ripresa da campioni del General Social Survey dell’Università di Chicago.
Marrypedia sintetizza inoltre ricerche esistenti, condensandole e rendendole più scorrevoli ed immediate al lettore; propone grafici di studi sul sesso prematrimoniale, sulle gravidanza al di fuori del matrimonio, sull’infedeltà matrimoniale... E tutti questi dati sono poi affiancati ad altri studi sull’ insoddisfazione sessuale, evidenziandone una profonda correlazione.
La corrispondenza emersa fra moderazione sessuale e religione è sorprendente e Marrypedia sottolinea quanto la pratica religiosa abbia un impatto estremamente positivo sulla stabilità sociale.
Le famiglie eterosessuali nucleari risultano essere quelle con un reddito maggiore, con uno stato di salute migliore rispetto ad altri nuclei familiari, hanno figli con un rendimento scolastico più alto rispetto ai coetanei che crescono in nuclei familiari differenti, sono più presenti a scuola e incappano meno in attività criminali, sia in giovane età che poi da adulti. Invece, i figli di madri single sono, ad esempio, meno produttivi in termini lavorativi.
Altri studi mettono in rilievo, inoltre, che gli uomini sposati lavorano per più tempo e più a lungo nella vita (si stima in una media di quattrocento ore lavorative in più all’anno!) rispetto agli uomini single o non sposati, mentre le donne sposate lavorano in numero minore rispetto alle donne non sposate ma guadagnano spesso quanto i loro mariti.
Marrypedia evidenzia quindi, nella catalogazione degli studi sulla società, quanto la diminuzione dei nuclei familiari stabili, soprattutto quelli di origine religiosa, sia proporzionale alla diminuzione della ricchezza della società in termini economici e sociali.
Come ha detto Fargan: “E’ importante sottolineare come la famiglia, essenzialmente quella basata sui fondamenti religiosi, sia una risorsa per la società. I dati proposti sono tantissimi e tutti sottolineano questa enorme ricchezza che è data dal nucleo formato da un uomo e da una donna”.
Eleonora Rossi
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI
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