Quattro anni dopo aver riconosciuto il matrimonio omosessuale, il Brasile è molto vicino a fare marcia indietro e riaffermare l’istituzione del matrimonio formato dall’unione di un uomo e una donna. Il disegno di legge sullo “Statuto della Famiglia”, è stato approvato all’unanimità dal Parlamento nazionale e deve passare al Senato per l’approvazione finale.
Lo Statuto per la Famiglia, stabilito attraverso il disegno di legge 6583/13, è stato un iniziativa del Presidente del Parlamento Eduardo Cunha ed elaborato dal deputato Diego Garcia. La legge riconosce la famiglia come l’unione di uomo e donna, elimina l’adozione omosessuale e stabilisce una maggiore tutela giuridica dalla famiglia, attraverso le istituzione pubbliche dello Stato e un aumento delle prestazioni sociali.
“Questa legge stabilisce lo Statuto della Famiglia e si occupa dei diritti della famiglia e delle linee guide di politica pubblica per il sostegno e il recupero del nucleo familiare”, afferma l’articolo 1 del disegno di legge, mentre all’articolo 2 si definisce la famiglia come l’unione di un uomo e una donna. “Ai sensi della legge, l’unità familiare è definita come un nucleo sociale, formato dall’unione di un uomo e una donna attraverso il matrimonio o l’unione di fatto, o la comunità formata da entrambi i genitori e dei loro discendenti”, si legge nell’articolo. Lo scopo di quest’articolo è quello di “rafforzare i legami familiari dell’unione coniugale tra un uomo e una donna, per stabilire il concetto di famiglia”.
Dopo cinque ore di intenso dibattito alla Commissione Speciale del Parlamento sulla situazione della famiglia in Brasile, lo Statuto della Famiglia è stato approvato con 17 voti favorevoli e 5 voti contrari.
I deputati contrari allo Statuto hanno affermato che faranno appello alla Corte Suprema in caso lo Statuto sia approvato definitivamente dal Senato.
“Quello che il Parlamento brasiliano ha dato alla nostra società è un grande risultato, un grande progresso –ha dichiarato Diego Garcia, autore del disegno di legge. Sono le linee guida ed i principi della nostra Costituzione attraverso i quali si garantisce un protezione speciale con la propria legislazione per la famiglia brasiliana”.
L’ex ministro per i diritti umani Maria do Rosario ha detto: “Mi vergogno di questo progetto e spero che la Camera dei Rappresentanti sia in grado di analizzare con maggiore precisione gli argomenti, poiché, i parlamentari hanno sostenuto principi assurdi appartenenti a uno stato fondamentalista”.
Nel 2011 la Corte Suprema aveva riconosciuto la parità di trattamento tra le unioni omosessuali ed eterosessuali, e ha compreso nella legislazione qualsiasi forma di nucleo familiare. In pratica, la Corte ha stabilito diversi diritti per le coppie gay in materia di pensione, eredità e adozione. Tuttavia, questa disposizione non ha la forza di legge. Lo Statuto definisce la decisione della Corte come una “usurpazione istituzionale.”
Auxi Rodriguez
DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI
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