Parteciperà anche lei al family day del 30 gennaio, al Circo Massimo: Jennifer Lahl.
E’ una massima esperta di fecondazione artificiale e utero in affitto. E’ autrice del documentario Eggsploitation, che denuncia il mercato di ovuli sulla pelle di giovani donne bisognose, spesso ingannate, male informate. Dirige cbc-network.org
Ha risposto ad alcune domande.
- Sappiamo che lei parlerà al Family Day questo Sabato 30 Gennaio, viaggerà dagli Stati Uniti per essere a Roma, quali sono le ragioni per la sua partecipazione?
Ho lavorato ormai da oltre un decennio per fermare l’aberrante pratica della compravendita di ovuli e della maternità surrogata. Quando mi dicono che ho la possibilità di raggiungere più di un milione di persone, si viaggia lontano!
- Lei interverrà anche alla Conferenza Internazionale contro la maternità surrogata a Parigi il 2 febbraio? Pensa veramente che sia possibile fermare la maternità surrogata in tutto il mondo?
Non interverrò alla Conferenza di Parigi ma parteciperò perché credo sia un evento storico dove molte famose femministe come Silvia Agacinski ed altre si dichiareranno essere totalmente contrarie alla maternità surrogata. Sono assolutamente convinta che sia possibile bloccare la maternità surrogata nel mondo.
- Perché molti partiti politici e grandi media sostengono la maternità surrogata?
In tutto il mondo, molte voci si stanno levando contro questa pratica disumana che schiavizza le donne e tratta i bambini come prodotti da vendere e comprare. Il grande pubblico è molto disinformato sulla tragica realtà della maternità surrogata. Pensano che la maternità surrogata sia semplicemente un bel modo per aiutare le persone ad “avere un bambino”. Perciò è verosimile che molti politici non vedano la maternità surrogata come un problema. Inoltre, negli Stati Uniti l’industria della maternità surrogata è molto ricca, potente e in crescita. Il dio profitto è potente mentre coloro che si oppongono alla maternità surrogata non sono ricchi o in posizione di potere.
Redazione