Il Family Day (qui il portale dedicato, per tutte le informazioni) del prossimo sabato 30 gennaio, sarà una festa: per le famiglie, per i bambini, per le straordinarie persone comuni, come noi che scriviamo, come voi che leggete.
Perché ogni persona – di qualsiasi condizione personale o sociale – è un capolavoro unico e irripetibile.
Ogni persona ha una dignità somma, data dalla sua unicità. Diceva Kant che tutto ciò che ha dignità non ha prezzo, e tutto ciò che ha prezzo non ha dignità.
Infatti, i “pezzi unici” – si sa – non hanno prezzo (tanto meno i bambini prima e dopo la nascita).
Perciò, l’invito al Circo Massimo, non lo fanno attori, cantanti e intellettuali di grido, ricchi, potenti, “opinion leaders”. “Loro” si sentono speciali: “loro” si sentono un gradino sopra agli altri, “loro” hanno soldi e potere. Noi no.
Noi e voi siamo speciali, ma non lo facciamo pesare: noi e voi siamo eccezionali, straordinari, per natura.
L’abbiamo filmato col cellulare, senza il contributo di registi patentati. Perché le straordinarie persone comuni fanno le cose semplici (e lavorano per vivere...)
L’invito al Circo Massimo, quindi, lo facciamo noi con voi, uomini e donne, giovani e meno giovani, belli e brutti, ricchi e poveri: tutti noi “figli di una mamma e un papà” e che col buon senso e la ragionevolezza sappiamo bene che il “matrimonio gay” non serve a nessuno (quasi) e danneggia tutti. Ma proprio tutti. Anche quelle persone che si illudono che sia naturale ciò che naturale non è: negano la realtà accecati dalle ideologie di cattivi maestri. Coltivare illusioni del genere è molto pericoloso. Indurre gli altri a farlo è addirittura criminale, perché prima o poi la verità presenta il conto: Dio perdona sempre, l’uomo qualche volta, la natura non perdona mai.
Guardatevi questo spot e diffondetelo!
Redazione