Dal 1° gennaio 2022 Filippo Savarese ricopre l’incarico di Direttore Operativo di Pro Vita & Famiglia, col compito di coordinare la programmazione, progettazione e realizzazione delle campagne della Onlus a favore della Vita, della Famiglia e delle Libertà di educazione, coscienza e opinione.
«Sono onorato di entrare a far parte della squadra di Pro Vita & Famiglia – afferma Savarese –, che considero la più incisiva ed efficiente associazione nazionale italiana a difesa e promozione dei princìpi non negoziabili del Bene Comune. Sono grato della stima e della fiducia del Presidente Brandi e del Vicepresidente Coghe, al quale mi lega l’origine del mio attivismo pubblico insieme a Maria Rachele Ruiu».
«Il mio desiderio è di far meglio comprendere a chi condivide i nostri valori comuni che davanti alle sfide e agli attacchi contro la Vita, la Famiglia e la Libertà c’è bisogno urgente del coinvolgimento personale di ciascuno, ognuno nel proprio piccolo. Firmare una petizione, condividere un link, fare una donazione mensile o impegnarsi in prima persona sono le piccole ma rivoluzionarie azioni che permettono a Pro Vita & Famiglia di lavorare in una dimensione pubblica sempre più ostile e ideologica. Le nostre campagne sono una formidabile auto da corsa, ma la benzina è il contributo concreto dei sostenitori di Pro Vita & Famiglia, come una piccola donazione, senza cui non possiamo andare lontano».
Già portavoce de La Manif Pour Tous Italia e di Generazione Famiglia, Filippo Savarese, 32 anni, è stato anche Direttore delle campagne italiane della Fondazione CitizenGO fino al 2019, quando ha sospeso l’attivismo pubblico per terminare gli studi interrotti e conseguire la laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma Tre, recentemente ottenuta col massimo dei voti e la lode con una tesi sulla tutela della privacy dei minori sul web e sui social network.
Foto in evidenza: Il Presidente di Pro Vita & Famiglia Toni Brandi (a destra) col nuovo Direttore Operativo della Onlus Filippo Savarese durante la Marcia per la Vita a Roma in una foto d’archivio