Dopo tanti attacchi, ai medici obiettori sono stati regalati dei fiori. Europa, istituzioni, sindacati e sinistra hanno pensato al fango; i fiori sono stati donati da una delegazione di donne di Forza Nuova.
Il Partito di Roberto Fiore ha voluto dimostrare, attraverso questo gesto simbolico presso l’ospedale Civile di Jesi, la propria vicinanza nei confronti del personale che tiene fede al giuramento prestato, di difesa della vita, valore che non può considerarsi velleitario né opzionale rispetto alla cosiddetta scelta della donna.
La scelta di partire da Jesi è tutt’altro che casuale: negli ospedali marchigiani di Fermo, Fano e Jesi, appunto, l’obiezione all’interruzione di gravidanza è stata scelta dalla totalità del personale medico ed infermieristico.
Il responsabile locale del Partito, Ditommaso, ha affermato perentorio che “non esiste il diritto all’aborto, esiste il diritto alla vita.” “I medici obiettori marchigiani” prosegue “sono un esempio virtuoso per chi ritiene che la difesa della vita sia un valore irrinunciabile.”
Redazione