La Nuova Zelanda diventa un posto ancor più pericoloso per i non nati. «Con 68 voti a favore e 51 contrari il Parlamento neozelandese ha approvato una legge che amplia notevolmente le maglie dell’aborto, già permesso in più casi. Bocciato l’emendamento sul referendum che avrebbe consentito ai cittadini di esprimersi sulla nuova legge, a cui sono contrarie le famiglie con bambini Down e la stragrande maggioranza delle donne. Ma non il primo ministro Jacinda Ardern e la lobby abortista». Finché non sarà garantito a tutti il diritto alla vita, la civiltà di questo mondo ne risentirà enormemente.
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana