Alla fine di novembre le femministe hanno di nuovo vandalizzato la sede di Pro Vita & Famiglia a Roma. Ma l’atteggiamento intollerante e violento degli abortisti è comune in ogni luogo.
Si era scatenato negli USA, in occasione della sentenza della Corte suprema che ha ribaltato la Roe vs.Wade, si è scatenato a Bruxelles, dentro e fuori il Parlamento europeo, dove l’Eclj, European Centre for Law and Justice, ha organizzato sempre alla fine di novembre - un’importante convegno pro life: Opposing Abortion in the Us & in Europe: the Way Forward (opporsi all’aborto negli Usa e in Europa: le prospettive), con la partecipazione, tra gli altri di A.J. Ekonomou, consulente legale senior dell’Aclj (American Centre for Law and Justice, e G. Puppinck, direttore dell’ Eclj.
Tra i manifestanti facinorosi c’erano anche i parlamentari europei dei partiti di sinistra e dei verdi: intimidivano i partecipanti alla conferenza e impedivano a molti l’accesso alla sala, tanto che alcuni hanno dovuto ricorrere a un ingresso di servizio. Alcuni hanno anche tentato di fare irruzione nel luogo della conferenza, ma sono stati fermati dal servizio d’ordine.