La Corte costituzionale ha chiesto al parlamento italiano di approvare al più presto possibile una legge per tutelare i figli delle coppie dello stesso sesso, nati tramite la fecondazione eterologa praticata all’estero. La “raccomandazione”, che sembra un vero e proprio monito, arriva a margine della sentenza, che sarà depositata nelle prossime settimane, sul caso della seconda mamma di una coppia di gemelle, a cui la madre legale, dopo la separazione ha impedito di continuare ad essere presente nella vita delle bambine.
Fonte: Correre della Sera
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