Se esiste il "diritto al figlio", come se questo fosse un oggetto da mercato, uno dei rischi è che diventi un diritto "usarlo" come si ritiene. Così, l'utero in affitto apre le porte alla reificazione dei bambini. «Se, infatti, basta pagare un bambino affinché sia proprio, chi potrà poi controllare come lo useranno gli adulti che lo hanno comprato? [...] Nessuno ne ha parlato, ma mentre le immagini della Biotexcom facevano il giro del mondo, la polizia di Kiev apriva un’indagine legata al commercio di bambini di una clinica della città. I suoi acquirenti maschi pagavano affinché venissero organizzati per loro finti matrimoni che gli permettessero di accedere alla pratica per comprare bambini». Vi sembra che stiamo andando nella direzione giusta?
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana