Proseguono, in Commissione Giustizia al Senato, le audizioni informali sul disegno di legge Zan. Molti gli esperti, medici, professori e giuristi ascoltati. Tra questi anche l’ex magistrato Carlo Nordio.
«Ci sono, in questo disegno di legge, dei termini e delle affermazioni troppo ambigue che si potrebbero ritorcere contro anche lo stesso legislatore. Per esempio il concetto di “orientamento sessuale” è troppo omnicomprensivo e paradossalmente anche chi va contro i pedofili potrebbe incorrere in sanzioni, poiché sappiamo che la pedofilia, per quanto aberrante e abominevole, è un orientamento sessuale. Un orientamento appunto deviato, ma pur sempre un orientamento. Dunque il mio pensiero è quello di una correzione sostanziale di certe ambiguità».
Fonte: SenatoTv