I legislatori del Minnesota hanno approvato un disegno di legge sulla “salute” che abroga una misura bipartisan a tutela dei neonati e un programma a sostegno delle donne incinte che vogliono portare a termine la loro gravidanza.
Il disegno di legge “Omnibus SF 2995”, che è stato in gran parte realizzato a porte chiuse senza il contributo dei legislatori repubblicani, elimina di fatto il requisito esistente nel Minnesota secondo cui devono essere prese misure ragionevoli per "preservare la vita e la salute" dei bambini nati vivi dopo un aborto, sostituendolo con un semplice obbligo di "cura", che l'autore del disegno di legge, la rappresentante Tina Liebling, ha descritto come mera cura “di conforto”. Una terminologia che implica che di fatto a un bambino nato vivo dopo un aborto potrebbero essere negate le cure salvavita, lasciandolo morire.
Si tratta di una deriva che di fatto spalanca le porte all’infanticidio e che mostra chiaramente le estreme conseguenze a cui si può arrivare quando si abbraccia la cultura della morte.
Fonte: LifeNews