Un numero crescente di professionisti medici sta mettendo in dubbio la sicurezza e la reversibilità dei bloccanti della pubertà quando assunti da bambini. E’ l’allarme che arriva dalle pagine di uno dei giornali più autorevoli del mondo, il New York Times, che ha commissionato e pubblicato lunedì scorso un’ampia analisi a riguardo.
Secondo alcuni dei dati emersi, negli Stati Uniti circa 300.000 bambini di età compresa tra 13 e 17 anni si identificano come transgender. Reuters ha inoltre rilevato che a 15.000 bambini di età compresa tra 6 e 17 anni è stata diagnosticata la disforia di genere nel 2017, rispetto ai 42.000 del 2021.
L’analisi del quotidiano a stelle e strisce di per sé non critica il ricordo ai bloccanti della pubertà, ma riporta come stiano crescendo le preoccupazioni degli addetti ai lavori, dei medici e degli scienziati in particolare per gli effetti fisici a lungo termine e per altre conseguenze come risvolti sociali e psicologici gravi.
Fonte: New York Times
Fonte: The Blaze