Secondo i dati del Ministero della Giustizia britannico, l'anno scorso 20 uomini condannati per omicidio hanno dichiarato alle autorità carcerarie di essere trans. Nel 2016 reano stati in 9 (di contro, negli ultimi dieci anni, secondo i dati compilati da Transrespect versus Transphobia Worldwide, sono stati 10 i transgender vittime di omicidio).
Il Daily Mail osserva che questi outing sono dettati dalla speranza di ottenere il trasferimento in una prigione femminile.
Nel 2016, erano 70 i detenuti che si dichiravano transgender. Tre anni dopo erano circa 1.500. Secondo un rapporto di Fair Play for Women (FPFW) almeno il 41% dei detenuti transgender erano stati condannati per reati sessuali, molto più della percentuale di autori di reati sessuali nelle carceri maschili nel loro complesso (17%).
Un servizio della BBC ha confermato i dati di FPFW, sostendendo che il numero effettivo di prigionieri transidentificanti era senza dubbio superiore alle cifre ufficiali.
C'è da aggiungere che nelle carceri femminili i detenuti trans che aggrediscono detenute donne non sono sono solo quelli condannati per reati sessuali, come Karen White (condannato per pedofilia e violenza sul partner) o Jessica Winfield (condannato per aver violentato due ragazzine).
Fonte: www.womenarehuman.com