L’evento “Un sogno chiamato bebè”, che si terrà a maggio a Milano, rischia fortemente di trasformarsi in un momento di propaganda a favore dell’utero in affitto, pratica che in Italia è vietata per legge. Per questo il senatore della Lega Simone Pillon ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al riguardo.
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Il senatore ha così commentato la sua iniziativa: "Ho presentato una nuova interrogazione ai ministri Lamorgese e Speranza, poiché la precedente dello scorso settembre non ha mai ricevuto risposta, per comprendere quali iniziative intendano assumere, in accordo con il nostro impianto normativo, nei confronti della manifestazione fieristica 'Un sogno chiamato bebè', in programma il 15 e 16 maggio a Milano. L'evento rappresenta vera e propria propaganda della pratica dell'utero in affitto, ma nel nostro paese sia la promozione che la pratica in sé sono fattispecie vietate dalla legge, ragione per la quale un intervento dei ministri in indirizzo è più che auspicabile. La Lega sarà sempre dalla parte dei bambini e delle bambine, che meritano amore e serenità e non di essere i protagonisti di una squallida compravendita".
Fonte: ANSA