C'è gente che in Irlanda ha aspettato la mezzanotte, in attesa del giorno in cui sarebbero diventati legali aborto e "matrimoni" gay. E' triste pensare che così tanti siano stati abbindolati da una propaganda che mostra l'aborto come un diritto ed una garanzia di emancipazione del genere femminile, quando in realtà impedisce ad un bambino di nascere (eh sì, non è un grumo di cellule, ma lo stesso individuo che sarebbe dovuto uscire dal grembo materno nel parto) e ferisce profondamente una donna, arrecandole gravi rischi alla salute fisica e psichica. Rispetto per chiunque, ma, una volta calpestata la Vita umana e la Famiglia naturale, cosa resterà di civile in questa società?
Fonte: Repubblica