L’Italia è in pieno inverno demografico ormai da decenni e ogni anno il numero dei nuovi nati è inferiore a quello degli anni precedenti. La crisi della famiglia viene poi confermata anche da un’altra statistica: il costante calo del numero di matrimoni. Secondo i dati appena pubblicati dall’Istat anche il 2019 non fa eccezione: in Italia sono stati celebrati 184.088 matrimoni, 11.690 in meno rispetto all’anno precedente (-6,0%). Il calo riguarda soprattutto i primi matrimoni. Scendono anche le seconde nozze o successive (-2,5%) ma aumenta la loro incidenza sul totale: ogni 5 celebrazioni almeno uno sposo è alle seconde nozze. Diminuiscono anche le unioni civili e i divorzi, ma ci sono diversi fattori che rendono il quadro ancora più desolante. Infatti ormai il numero delle separazioni rappresenta oltre il 50 per cento di quello dei matrimoni, il che vuol dire che in media un matrimonio su due è destinato a fallire. Inoltre diminuiscono fortemente i matrimoni religiosi: nel 2019 sono stati celebrati con rito civile due matrimoni su tre al Nord e uno su tre al Sud. Insomma c’è poco da stare allegri e purtroppo la crisi innescata dal Covid e dalle conseguenti restrizioni non potrà che compromettere ulteriormente una situazione già disastrosa.
Fonte: Avvenire