La Corte suprema amministrativa bulgara (SAC) ha deciso che Sara, una bambina nata in Spagna e cresciuta da due donne, non può ricevere un certificato di nascita e la cittadinanza bulgara, dato che in Bulgaria non è possibile registrare come genitori due persone dello stesso sesso.
La bambina è nata nel 2019 in Spagna da Jane, una donna che convive con un’altra donna, Kalina. Siccome i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono consentiti in Spagna ma non in Bulgaria, Sara ha ottenuto un certificato che dichiara che è nata a Barcellona e in cui è scritto che la bambina ha “due madri”. Le due donne hanno affermato alle autorità bulgare che la Spagna non può rilasciare la cittadinanza ai bambini perché le due donne non sono spagnole.
Jane è infatti una cittadina britannica, ma l'ufficio passaporti di Belfast ha già rifiutato di rilasciare documenti a Sara perché sua madre ha acquisito la cittadinanza britannica per discendenza.
Il tribunale bulgaro rifiuta anche di rilasciare documenti per la cittadinanza bulgara perché la madre biologica è britannica, non bulgara. La Bulgaria non riconosce Kalina, che è bulgara, come “madre” perché non è la madre biologica del bambino.
Secondo la legislazione bulgara la registrazione di due genitori di sesso femminile è inammissibile, poiché i matrimoni tra persone dello stesso sesso non sono riconosciuti.
Fonte: Euractiv