La Corte Distrettuale di Helsinki in Finlandia ha assolto l’ex ministra Päivi Räsänen dall’accusa di aver diffuso "discorsi d'odio" esprimendo le sue convinzioni cristiane su matrimonio, famiglia e sessualità.
In una sentenza unanime la corte ha concluso che “non spetta al tribunale distrettuale interpretare concetti biblici”. L'accusa è stata inoltre condannata a pagare più di 60.000 euro in spese legali.
L'ex ministra dell'Interno era stata accusata di "incitamento all'odio" per aver condiviso le sue opinioni cristiane sul matrimonio e sull'etica sessuale, in un tweet del 2019, un dibattito radiofonico del 2019 e un opuscolo del 2004. Il suo caso aveva attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo, soprattutto perché si è trattato di un attacco senza precedenti alla libertà di parola e di religione.
Fonte: ADF International