Genitori di bambini piccoli senza Green pass nel caos a Monza dove in una circolare del Comune la coordinatrice degli Asili Nido, Grazia Pioggiarella, ha informato, qualche giorno fa, che a partire da questa settimana (quindi già da ieri) non sarà più consentito l'accompagnamento ed il ritiro dei bambini da parte del personale scolastico in spazi esterni alle strutture.
Saranno i genitori dunque a dover accompagnare e riprendere in classe i loro figli, ma sarà necessario presentare il proprio green pass per accedere al nido. "Ne consegue - si legge - che in assenza di green pass valido l’accesso non sarà consentito".
Una vera e propria discriminazione, che ricadrà non solo sugli stessi bambini - esclusi dai Nido - ma anche e soprattutto sulle famiglie e sui genitori, anche da un punto di vista economico, oltre che educativo. «Sono disoccupata. Non ho il green pass e sono io che tutti i giorni riprendo mia figlia a scuola» ha denunciato una mamma. Questo significa costringere i genitori «a spendere, da disoccupata, quasi 200 euro al mese in tamponi per poter andare a riprendere la mia bambina al Nido a cui si aggiungono altri circa 200 euro da far spendere a mio marito siccome è lui che la porta prima di andare a lavoro»
Fonte: AdnKronos