Il controverso servizio di abbonamento britannico OnlyFans ha annunciato mercoledì scorso di non voler più vietare la pornografia sulla sua piattaforma, appena sei giorni dopo aver annunciato il cambiamento di policy.
Il servizio è ampiamente utilizzato da prostitute che forniscono contenuti sessualmente espliciti agli abbonati in cambio di un pagamento e la scorsa settimana sia gli abbonati che le prostitute hanno protestato con veemenza sui social dopo che la società ha dichiarato che il porno non sarebbe più stato consentito sulla piattaforma a partire dal 1° ottobre.
Dopo le proteste in un successivo tweet OnlyFans ha ringraziato i suoi follower per essere stati schietti e ha dichiarato che il cambiamento di policy è stato sospeso: "Grazie a tutti per aver fatto sentire la vostra voce. Abbiamo assicurato le garanzie necessarie per supportare la nostra variegata comunità di creatori e abbiamo sospeso il previsto cambiamento di politica del 1° ottobre".
"OnlyFans è sinonimo di inclusione e continueremo a fornire una casa a tutte le tipologie di creatori", ha aggiunto la società.
Fonte: Blaze Media