Anche i membri dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) hanno voluto condannare duramente gli spettacoli blasfemi che sono stati mandati in onda dalla Rai in occasione del 71° Festival di Sanremo, affermando che “siamo stati tutti profondamente amareggiati dalla disgustosa immagine della corona di spine, con cui Fiorello e Achille Lauro hanno deliberatamente offeso la nostra fede. Anche perché per noi cristiani, specie ora che è tempo di Quaresima, quella corona di Gesù ha un significato spirituale molto importante, che non può diventare un momento di banalissimo spettacolo o di derisione dei nostri valori e simboli più sacri”.
Riportiamo qui integralmente il comunicato di Filippo Boscia, presidente dell’AMCI:
“Indignazione e condanna per l'incivile offesa alla nostra religione segno inequivocabile del terribile degrado nel quale volge il mondo dello spettacolo.
Gli insensati e i violenti dovrebbero vergognarsi! Si può fare spettacolo senza offendere le sensibilità o deridere la dimensione religiosa che è forma specifica della vita umana. Non rassegniamoci né facciamoci demoralizzare, ma con coraggio esprimiamo la nostra civile ferma denuncia anche nome dei tanti che mai saranno complici di un così ignobile modo ideologico di vivere e di sentire.
La religione non riguarda aspetti qualsiasi dell'esistenza umana: essa ha a che fare con gli interrogativi fondamentali che l'uomo si pone e riguarda il senso e il fine della vita. Il messaggio cristiano rivela Dio all'uomo e l'uomo a se stesso. Nel vortice dei social facciamo viaggiare la parola di Dio che illumina la nostra vita, orienta le nostre giornate e illumina i nostri cuori. Impariamo a seminare nei social!”.