Stamattina il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha inaugurato il semestre in cui la Francia avrà la presidenza dell'UE parlando alla plenaria del Parlamento europeo e ha illustrato il suo programma. Com’era prevedibile si è trattato di un discorso fortemente progressista, in cui oltre ai soliti attacchi ai sovranisti non è mancata anche una scioccante proposta a favore dell’aborto.
Dopo aver ricordato David Sassoli, il presidente francese ha rammentato che l'Europa è nata su tre grandi promesse: democrazia, progresso e pace. Per questo, è il suo obiettivo, la presidenza francese sarà "di promozione dei valori", in particolare - appunto - della democrazia e dello Stato di diritto. Perché "la fine dello stato di diritto è l'inizio dell'autoritarismo. Faremo quindi di tutto per difendere lo Stato di diritto" perché "non è una invenzione di Bruxelles come ho sentito dire in alcune capitali, ma la nostra storia".
Una storia che, a suo giudizio, dovrebbe portare a rivedere anche la Carta fondamentale dei diritti. Secondo il presidente francese bisognerebbe infatti introdurre nella Carta anche la tutela dell'ambiente e del libero accesso all'aborto.
La speranza è che questa assurda proposta del presidente francese non venga accolta dalle autorità europee e che anzi il Parlamento europeo decida finalmente di agire in favore della vita nascente.
Fonte: Repubblica