«Camden ha cambiato la mia vita nel miglior modo possibile. [...] Lui ha dimostrato che l'amore può farti superare qualsiasi ostacolo». Così, Whiddon racconta la storia del suo bambino, nato senza braccia e senza gambe. Quando scoprirono della malformazione, c'era ancora la possibilità di abortirlo, i medici stavano per convincerla a farlo, parlando dell'aborto come di un atto di compassione nei confronti del bimbo, che avrebbe sofferto a vita della sua malformazione. Ma quel piccolo è un bambino amato e accolto, così com'è. Non è il rispetto di certi canoni di "perfezione" a rendere felici, ma l'amore.
Fonte: Life News