Natalità e famiglia «in cime all’agenda politica». Lo ha ribadito oggi il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo - con Papa Francesco presente - durante la giornata conclusiva degli Stati Generali della Natalità, all'Auditorium Conciliazione di Roma.
«Se le donne non avranno la possibilità di realizzare il desiderio di maternità senza rinunciare a quello professionale non è che non avranno pari opportunità, non avranno libertà» ha precisato Meloni. «I figli - ha proseguito sono la prima pietra della costruzione di qualsiasi futuro».
La premier ha poi ribadito come obiettivo dell’Italia sia quello di essere una nazione dove «fare un figlio è una cosa bellissima, che non ti toglie niente e non ti impedisce di fare niente. Per decenni la cultura dominante ci ha detto il contrario, è arrivato il momento di invertire la tendenza. Vogliamo una nazione in cui non è scandaloso dire che, al di là delle legittime scelte personali, siamo nati tutti da un uomo e da una donna».
Infine, un attacco diretto alla pratica barbara e disumana dell’utero in affitto, già illegale in Italia: «La maternità non è in vendita, gli uteri non si affittano e i figli non si scelgono come fossero prodotti da banco».
Fonte: Repubblica