Nella tappa al Tokyo Dome del suo viaggio apostolico in Giappone, Papa Francesco ha rinnovato il suo invito «a proteggere ogni vita e a testimoniare con sapienza e coraggio uno stile capace di abbracciare e di ricevere la vita così come si presenta». Un chiaro appello, dunque, che porta a riflettere inevitabilmente su quanti vengono "scartati", specialmente con aborto ed eutanasia, perché disabili. «Forse che qualcuno per il fatto di essere disabile o fragile non è degno d’amore?». No, perché ogni vita umana merita di essere rispettata e tutelata, dal primo all'ultimo istante naturale della sua vita.
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana