«Il governo liberale del primo ministro canadese Justin Trudeau ha rilasciato una dichiarazione congiunta mercoledì per conto di 59 nazioni che spinge l'accesso globale a "esigenze di salute sessuale e riproduttiva" come risposta alla pandemia del coronavirus». Ancora una volta ci troviamo a chiederci: come può l'aborto, che elimina un bambino e mette a rischio la salute femminile, rappresentare un "servizio sanitario", come può essere considerato "urgente" persino durante la pandemia?
Fonte: LifeSite News
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