Il procuratore generale per l'Inghilterra e il Galles, Suella Braverman, ha affermato che alle scuole è assolutamente consentito trattare i bambini in base al loro sesso, piuttosto che alla loro "identità di genere".
In un'intervista al Times, la Braverman, membro conservatore del Parlamento per Fareham, ha sottolineato che i minori di 18 anni non possono ottenere un certificato di riconoscimento del genere e quindi non possono cambiare sesso legalmente: “Un bambino maschio che dice alla scuola di essere una ragazza trans, che vuole essere una femmina, è legalmente ancora un maschio. E le scuole hanno il diritto di trattarlo come tale ai sensi della legge”.
Il procuratore ha evidenziato che i funzionari della scuola non sono tenuti a soddisfare le richieste di trattare uno studente come se fosse del sesso opposto, neanche ad usare i pronomi del sesso opposto o a concedere a uno studente l'accesso ai bagni designati per il sesso opposto. Infatti, ai sensi dell'Equalities Act, i bagni e gli spogliatoi delle ragazze hanno delle protezioni speciali in quanto spazi specifici per un determinato sesso.
Fonte: Women are Human