A Ravenna tutti i candidati sindaco uniti contro le linee guida emanate dalla giunta comunale per quanto riguarda le scuole materne e gli asili nido.
Si tratta dei nomi in corsa per la carica di primo cittadino: Ancarani, Ancisi, Bertolino, Bongarzone, Donati, Ferri, Panizza, Rossini, Santini e Verlicchi, uniti nell’afferma che le norme «creano differenze e discriminazioni fra bimbi che possono entrare con i loro genitori (in possesso di green pass) all’interno degli spogliatoi e bimbi che si vedono lasciati dai genitori al cancello non avendolo».
«Sappiamo - affermano i candidati in una nota congiunta - che molte famiglie in difficoltà economiche che non possono o non vogliono vaccinarsi non riescono a sostenere nemmeno il costo mensile di 3 tamponi a settimana quindi costrette a decidere fra il non pagare una bolletta o il far subire una discriminazione al proprio figlio».
La richiesta dei candidati è dunque quella di «modificare queste linee uniformando la modalità di entrata e di uscita dai plessi in maniera da non creare differenze, quindi accogliendo e consegnando come già succede da tempo in molte altre realtà tutti i bambini al cancello accompagnati dal personale delle strutture, nel pieno rispetto delle leggi vigenti».