La libertà di espressione contro l'aborto è così tanto negata che ora non si può più neanche pregare. Anzi, neanche più pregare in silenzio.
E' quello che è successo a Birmingham, nel Regno Unito, dove una donna pro-life è stata arrestata mentre si trovava fuori da una clinica abortista, con la motivazione di aver violato una zona cuscinetto istituita dal consiglio comunale locale.
Quando gli agenti di polizia hanno chiesto a Isabel Vaughan-Spruce - questo il nome della donna -se stesse facendo una protesta o se stesse pregando, lei ha risposto: «no, non sto manifestando o protestando e se sto pregando lo sto facendo nella mia testa». La Polizia, per tutta risposta, l'ha addirittura perquisita e ammanettata per portarla in centrale.
Fonte: Yahoo News