03/05/2021

FLASH – USA, studenti fanno causa all’università che ha rifiutato di riconoscere un club LGBTQ.

Dagli Stati Uniti arriva l’ennesima anticipazione di quello che presto potrebbe verificarsi anche in Italia se venisse approvato il ddl Zan. Infatti un gruppo di studenti ed ex alunni della Yeshiva University (un istituto ebraico che è registrato come non settario ma ampiamente conosciuto come una scuola ortodossa moderna) pochi giorni fa ha intentato una causa presso la Corte Suprema della contea di New York dopo che la scuola si è rifiutata di riconoscere il loro club studentesco LGBTQ per la terza volta in due anni.

Tre ex studenti e uno studente attuale sono querelanti nel caso e stanno chiedendo agli amministratori della Yeshiva University di New York - - di riconoscere la loro organizzazione studentesca nota come Pride Alliance per il semestre dell'autunno 2021. Il riconoscimento ufficiale consentirebbe all'organizzazione studentesca di ottenere finanziamenti e utilizzare le strutture del campus per le riunioni, i querelanti affermano che il club è vitale per la salute mentale dei membri del corpo studentesco.

La scuola afferma che le sue decisioni sono state dettate dal rispetto della Torah, che, secondo le interpretazioni tradizionali, vieta i rapporti sessuali e il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Questo caso dimostra in maniera lampante che nemmeno le convinzioni religiose bastano ad evitare attacchi di natura legale nei paesi che adottano leggi contro l’omofobia.

Fonte: MSN News

 

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