Una vergognosa e inaccettabile ingerenza è andata in scenza al Parlamento Europeo, dove pochi minuti fa la plenaria ha votato e approvato - con 364 voti favorevoli, 154 contrari e 37 astensioni - la risoluzione, “sulle minacce globali al diritto all'aborto: il possibile ribaltamento del diritto all'aborto negli Stati Uniti da parte della Corte Suprema”.
Si tratta di un testo abortista, proposto da Socialisti&Democratici, Renew Europe, Verdi/ALE e La Sinistra, che attacca in modo ignobile la sovranità degli Stati Membri e addirittura quella degli Stati Uniti d'America, criticando la bozza trapelata il mese scorso sulla possibilità di una sentenza contraria alla "Roe vs Wade" della Corte Suprema degli Usa.
Nel testo, infatti, si richiede agli Stati Membri dell'Unione di favorie l'accesso all'aborto ed eventualmente - se presente come reato - depenalizzarlo. In più, a proposito di ingerenza, si fa pressione nei confronti del governo statunitense per garantire l'accesso all'aborto sicuro e legale e nei confronti della Corte Suprema degli Stati Uniti per sostenere la sentenza del 1973.
Nel documento, inoltre, l'obiezione di coscienza viene citata quasi come un qualcosa da scoraggiare, perché da ostacolo. Addirittura il Parlamento si «rammarica» del fatto che venga usata dal personale medico e da interi istituti sanitari.
Fonte: Parlamento Europeo