Florencia Rumpel, un’attivista pro aborto argentina, ha creato una versione del controverso videogioco Doom (criticato, negli anni Novanta quando è stato prodotto, perché molto violento) intitolata Doom Fetito.Il giocatore, dopo aver ucciso donne pro life, sacerdoti e poliziotti, completa il gioco sparando a un bambino non ancora nato con un fucile. Ucciso il nascituro, il gioco mostra il messaggio: «Hai sconfitto il piccolo feto! Dai il misoprostolo [le prostaglandine che si usano per l'aborto farmacologico] a chi ne ha bisogno, così che anche lei possa sconfiggerlo!». Esiste già un altro gioco, Rise of the Triad, in cui attraverso un viaggio nel sistema riproduttivo di una donna bisogna distruggere tutti gli embrioni, cloni del “cattivo” che deve distruggere il mondo.
Nel frattempo i manifesti di Pro Vita & Famiglia vengono censurati perché “violenti”.
Fonte: National Right to Life News