«Gli studenti della CSU San Marcos hanno intentato una causa nel 2017, accusando l'università di discriminare alcuni gruppi di studenti nel modo in cui ha distribuito i finanziamenti. Il gruppo Students for Life aveva richiesto 500 dollari per ospitare un oratore pro-life nel campus, ma l'università negò la richiesta. Nel frattempo, l'università ha fornito 296.498 dollari al Gender Equity Center e il LGBQTA Pride Center». La discriminazione degli studenti pro life è stata riconosciuta dal giudice, che ha imposto all'università un risarcimento danni di 50 volte tanto rispetto alla loro originale richiesta. Finalmente la giustizia e la vera libertà trionfano.
Fonte: Life News