Il governatore dell'Oklahoma, Kevin Stitt, ha firmato la legge che rende illegale l'aborto nello stato americano in tutte le circostanze, salvo quando c’è un concreto pericolo per la salute della madre.
Il governatore repubblicano ha commentato così la sua decisione: "Come governatore io rappresento tutti i quattro milioni di cittadini che sostengono a grande maggioranza la protezione della vita nel nostro stato, noi vogliamo che l'Oklahoma sia uno stato pro life, vogliamo che l'aborto sia fuorilegge".
La legge, approvata lo scorso anno al Senato ed il mese scorso alla Camera dell'Assemblea legislativa dello stato, fissa multe fino a 100mila dollari e pene fino a 10 anni di prigione per i medici che praticano aborti. Riguardo al divieto di aborto in caso di stupro il governatore ha detto che "il bambino non deve pagare per i peccati del padre, è sempre una vita".
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha condannato la legge, definendola "una delle più estremiste finora varate" ed è assai probabile che l’amministrazione Biden farà di tutto per cercare di bloccarla.
Fonte: Adnkronos