21/12/2015

Gender a scuola: richiesta di “confronto democratico”

In seno al Comitato Difendiamo i Nostri Figli, è stato elaborato un altro documento che può essere molto utile ai genitori che vogliano contrastare la diffusione dell’ideologia gender nelle scuole dei propri ragazzi.

L’espressione “confronto democratico” è uno degli slogan politicamente corretti davanti al quale tutti tendono a convenire.

Quindi, laddove si abbia sentore di un progetto ideologizzato o manipolabile da formatori ideologizzati, la “richiesta di confronto democratico” non dovrebbe essere ignorata.

Visto, purtroppo, il riproporsi frequente in scuole italiane di situazioni in cui, senza la dovuta informazione e il dovuto coinvolgimento dei genitori, si attuano progetti sull’educazione affettività, sulla promozione della parità di genere, contro il bullismo e il cyberbullismo, miur_gender_scuolala discriminazione e la violenza di genere, che, a prescindere dai nobili fini che si propongono, spesso sono di fatto impostati secondo una precisa ottica ideologica di chiara matrice “gender” o sono comunque trattati secondo un unico e determinato punto di vista, magari non condivisibile da parte dei genitori, si predispone apposito modulo (richiesta di confronto) da inoltrare, secondo le modalità consuete, al Dirigente scolastico.

Si raccomanda di non essere mai soli nell’avanzare tali richieste e di accordarsi comunque preventivamente con esponenti dei Comitati locali “Difendiamo i Nostri Figli” o di Associazioni come ProVita.

Si sollecita inoltre a contattare sempre preventivamente i rappresentanti dei genitori negli organi Collegiali per verificare se siano disposti a farsene carico direttamente. Particolare rilevo avrebbero in questo caso i rappresentanti dei genitori in seno al Consiglio d’Istituto e soprattutto il Presidente del Consiglio d’Istituto, il quale di sua iniziativa può convocare il Consiglio.

Questo il testo, che va completato in modo opportuno.

AL SIG. DIRIGENTE SCOLASTICO

 DELL’ISTITUTO___________________________________

Prof._____________________________________

e p.c. Al Presidente del Consiglio d’Istituto, Sig. ....................

              ………………………, lì ………/………/……………

 Gent.mo  Sig. Dirigente,

in quello spirito di collaborazione tra Scuola e Famiglia, da sempre auspicato dalle pregressa normativa e costantemente praticato in Codesta Istituzione Scolastica, rimarcato dalla recente legge 107/2015 detta de “la Buona Scuola” e successive circolari applicative, chiediamo che lo svolgimento dei seguenti progetti didattico – educativi:

_______________________________________________

vista la delicatezza delle tematiche trattate, sia aperto al contributo di docenti e relatori di diversa e qualificata provenienza culturale e scientifica, onde assicurare un contraddittorio ricco di significativi e differenziati stimoli; nella certezza che tale ricchezza contribuisca alla formazione nei discenti di quello spirito critico, segno irrinunciabile di una vera e democratica partecipazione alla vita presente e futura della nostra Repubblica.

A tal fine proponiamo il contributo del/dei, seguente/ii Relatore/ii e/o Docente/i:

________________________________________________

Certi di una positiva accoglienza da parte della S. V. di tale richiesta e ringraziandola per l’alta opera educativa fin qui svolta da Codesta Istituzione da Ella diretta, porgiamo

 distinti saluti.

                                                                                                         FIRME

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.