Le radici gnostiche del gender: un nuovo libro di Giampaolo Scquizzato, con prefazione del card. Robert Sarah, è uscito nel settembre scorso per le edizioni Fede e Cultura: Verso una rivoluzione antropologica. Le radici gnostiche del pensiero gender.
Ne abbiamo parlato con l’Autore.
Dott. Scquizzato, il suo libro è introdotto da una prefazione a dir poco autorevole...
«Il libro è impreziosito dalla prefazione del porporato africano, il cardinale Robert Sarah, il quale afferma nella stessa prefazione che “la teoria aberrante e perversa del gender, che è presentata come ‘scientifica’ rivela in realtà un inganno pseudo-scientifico. Essa affonda le sue radici in un terreno che può qualificarsi come particolarmente torbido. Grazie al nostro autore Giampaolo Scquizzato, vediamo più chiaramente le origini gnostiche di questa teoria”. Lo stesso Sarah rimembra: “Io stesso, nel libro Dio o niente, ho denunciato con vigore la teoria del genere come un attacco frontale contro la famiglia, mirando a distruggerla, insistendo sull’aspetto particolarmente deleterio per i Paesi africani, che sono sottoposti a un nuovo colonialismo da parte dei Paesi occidentali direttamente o attraverso le organizzazioni internazionali che questi Stati dominano dispoticamente e altresì senza remore”.
Qual è il fulcro del libro?
«Orizzonte di fondo del libro è quello di mostrare come le contemporanee e multiformi teorie gender abbiano parecchi elementi comuni con la filosofia gnostica dei primi secoli che interpretava la differenza maschile-femminile come una corruzione presente nell’umanità. Ecco perché rifiutare la differenza tra maschio e femmina è una rivoluzione antropologica che oggi, rispetto a filosofie di molti secoli fa, trova nuova forza vitale e un apparato sociale, culturale e burocratico che ne favorisce la diffusione e l’attecchimento nella scuola, nella politica, nei mezzi di comunicazione».
Ci può sintetizzare il contenuto del suo saggio?
«Nel primo capitolo propongo un carrellata dei vari pensieri e teorie che dal XIX secolo ad oggi hanno preparato il terreno e diffuso l’odierna teoria del gender; il secondo capitolo, cuore del libro, ricostruisce una sorta di parallelismo evidenziandone le similitudini, tra lo gnosticismo dei primi secoli e il gender contemporaneo, soprattutto grazie al pensiero del filosofo Emanuele Samek Lodovici, il quale, prima di morire prematuramente, aveva profetizzato nei femminismi del XX secolo una metamorfosi delle filosofie gnostiche dei primi secoli. Il terzo e ultimo capitolo, infine, propone alcune elementi di antropologia in risposta al pensiero gender, sottolineando in particolare l’importanza del copro sessuato maschile o femminile e del logos quale proprium della persona umana sessuata aperta alla relazione, nonché la pregnanza del corpo e dei suoi significati nella dualità di maschile e femminile».
Gnosticismo vs gender, quindi: una associazione tutt’altro che azzardata, che tale libro si propone di portare alla luce.
Per informazioni sul libro e contatti con l’Autore scrivere a: [email protected].
Francesca Romana Poleggi