L’ideologia gender pretende che i bagni pubblici e gli spogliatoi delle scuole si adeguino: chi si “sente” donna deve poter andare negli spogliatoi delle ragazze anche se fisicamente è uomo (e viceversa). Per legge (ne abbiamo già accennato qui).
Se le ragazze si sentono imbarazzate a spogliarsi davanti a un ragazzo (anche se “si sente” donna) sono omofobe?
Abbiamo già visto che in un’università canadese, l’esperimento degli spogliatoi “gender neutral”, mischiato con la goliardia e gli ormoni degli studenti, è finito piuttosto male...
All’inizio di questo mese, invece, il Dipartimento della Pubblica Istruzione di Chicago ha rilevato che è illegale negare l’accesso allo spogliatoio delle ragazze ad un adolescente fisicamente maschio, ma che si sente femmina.
Si tratterebbe della violazione del titolo IX della legge sull’istruzione, che dice che nessuna persona negli Stati membri [degli USA], può essere esclusa, in base al sesso, dalla partecipazione in qualsiasi programma educativo, o essere oggetto di discriminazione sessuale nel campo dell’educazione.
Quello che accade in Illinois è solo l’inizio di quello che potrebbe essere un maremoto che spazzerà via la modestia, la privacy e il buon senso. Molti genitori si chiedono se possono fare qualcosa per arginare questa marea. I “Giuristi per la Vita” americani, Alliance Defending Freedom, hanno risposto di sì. La legge, tra l’altro, parla di sesso e non di genere.
Matt Sharp, della ADF, ha detto, poi, che le scuole possono prendere misure adeguate per proteggere la privacy dei loro studenti e delle loro studentesse. Quindi prevedere zone riservate per femmine (o maschi). ADF è talmente sicura della legittimità degli spogliatoi separati, che offre tutela legale gratuita a qualsiasi ente venga citato in giudizio per violazione del suddetto Titolo IX.
Gli studenti alle prese con il disturbo di identità di genere devono essere rispettati, amati, e aiutati. Ma le ragazze (con la farfallina) possono pretendere spogliatoi separati dai ragazzi (col pisellino).
Redazione
Fonte : Lifesitenews.com