Generazione Famiglia – Manif Pour Tous Merano ci informa che il Comune diffonde fiabe omosessualiste e ispirate all’ideologia gender destinate alle scuole dell’infanzia.
La Biblioteca Civica del Comune di Merano – su iniziativa dell’Assessorato alle pari opportunità ed in attuazione delle politiche femminili – ha realizzato una bibliografia specifica, consigliata dalla dott.ssa Chiara Baiamonte, per liberare i bambini e le bambine dalla trasmissione, anche inconsapevole, dei cosiddetti stereotipi di genere.
E’ stato quindi distribuito alle educatrici degli asili nido e delle scuole dell’infanzia un pacco di libri privi di detti stereotipi.
L’iniziativa s’inquadra nell’ambito del cosiddetto Piano di azione per l’uguaglianza tra donne e uomini. Secondo l’Assessorato alle Pari Opportunità, infatti, gli stereotipi di genere hanno una ricaduta negativa nella vita di moltissime donne, e le spingono a scegliere occupazioni ricalcate sui ruoli tradizionali del lavoro domestico e di cura del prossimo (infermiere, maestre, segretarie, assistenti sociali ecc...), con retribuzioni più basse, scarsa qualificazione e ridotte prospettive di carriera.
Visionando alcuni dei libri è chiaro, invece, che attraverso il racconto, gli autori intendono presentare ai bambini modelli diversi dalla famiglia fondata su mamma e papà e introdurli al tema tutt’altro che scientifico della “transizione” da una “identità di genere” all’altra, a seconda delle sensazioni.
Le storie narrate non hanno alcuna funzione preventiva rispetto alla complessa e fondata problematica della discriminazione della donna in ambito lavorativo e sociale in generale.
A puro titolo di esempio si riporta uno stralcio testuale di uno dei libri adottati: “Nei panni di Zaff” di Maria Francesca Cavallaro.
“Zaff si era proprio scocciato: e va bene ho il pisello, ma che fastidio vi da? Lo nasconderò ben bene sotto la gonna, i pizzi e i fiocchi... Ma tu sai che 6 strano?! Non sarai mica...un gay?... Veramente... io ve l’ho detto cosa sono, inizio con la P..... (principessa, n.d.r. Poi arriva una principessa).... Io sono la principessa sul pisello....Voglio fare il portiere della squadra di calcio...E detto questo si sfila prontamente il vestito a merletti e fili d’oro e lo consegna a Zaff. Sarai la principessa col pisello... il segreto per vivere per sempre felici e contenti è essere ciò che sentiamo di essere..... Pensi che farai la principessa per molto tempo? Non lo so, sicuramente finché ne ho voglia”.
Chi volesse conoscere altri testi destinati ai bambini meranesi, può vedere “A me piace Spiderman” (vedere foto sopra), oppure “Piccolo uovo”...
Cosa c’entra tutto questo con la parità tra i sessi e la non discriminazione? Evidentemente certi educatori non sanno discernere la “parità tra” i sessi, dalla “confusione dei” sessi.
Redazione